Puccia: l’oro Salentino dal gusto succulento!

Puccia: l’oro Salentino dal gusto succulento!

La puccia, prodotto tradizionale del Salento, nasce da una prova “fiamma” e diventa il cibo preferito di tutti.

Quando una prova tecnica diventa una ricetta! Non tutti sanno esattamente come è nata la puccia: fra le varie storie si narra che era il nome del pane degli antichi militari romani, proprio perché poteva essere conservato per più giorni rimanendo buono ed intatto.

Ma prima di arrivare nelle pance dei soldati degli imperatori, dovevano essere preparate: ed un giorno in un forno, avvenne la magia!

I fornai infatti, per verificare che il forno avesse raggiunto la giusta temperatura, infornavano su una pietra un pezzo di impasto, dalla forma rotonda; se si gonfiava subito allora si poteva infornare. Ci piace immaginare che un giorno qualche fornaio avrà avuto l’idea di provare anche quel “panetto cotto perfettamente” e fu così che nacque la puccia.

Quali sono le caratteristiche della puccia?  

La puccia è molto diffusa soprattutto nel Salento e spostandoci lungo la costa, possiamo fare un “puccia Tour”:

  • A Gallipoli troviamo la “puccia Caddhipulina”, condita con capperi e acciughe sotto sale, ma negli anni sono stati aggiunti anche tonno, pomodoro e olio.
  • Nel resto del Salento è diffusa la “puccia uliata”, ossia con olive nere, che da tradizione non sono denocciolate.
  • Ed infine arriviamo nella nostra Taranto con la “puccia alla vampa” ( “alla fiamma”), che si differenzia dalle altre perché ha meno mollica, è più morbida e viene farcita con semi di pomodoro, olio, sale e ricotta forte.

Negli anni la forma della Puccia è rimasta sempre la stessa, ma le combinazioni e le contaminazioni con nuovi profumi ed ingredienti, echeggiato a Taranto e vi portano qui al Punto Caldo.

Quale puccia è la tua puccia?

La ricetta è rimasta quella della tradizione, ma la fame negli anni aumenta … Per questo motivo, tante opzioni per soddisfare tutti i palati!

Partiamo dalla “puccia classica” con il ripieno di Hamburger e varianti per poi deliziare i vostri palati con salumi più particolari: le pucce Omero e Morfeo avvolgono con il loro calore il lardo di colonnata che, sciogliendosi al punto giusto, esplode in bocca ad ogni morso.

Ed ancora saliamo lungo la nostra bella Italia, per una puccia con la pancetta classica o quella arrotolata. E man mano che si risale, la nostra puccia si condisce con ventricina, mortadella e spek. Attraversiamo il confine Italiano e terminiamo il viaggio a Praga, con il suo prosciutto cotto arrosto, che entra di diritto in 4 tipi di pucce per un gemellaggio Italia-Olanda che non delude.

Ma non finisce qui, perché il menu del Punto Caldo si conclude con le nostre pucce special: 6 perle ripiene con prodotti di alta qualità apprezzate dai palati più esigenti.

Vi aspettiamo da Punto Caldo!